Dopo tanto parlare e tanti dinieghi finalmente siamo entrati in possesso del contratto di convenzione relativo alla Pedemontana Veneta. Il muro di gomma è stato forato. Più nel dettaglio il materiale del quale siamo entrati in possesso consta della convenzione datata 21 ottobre 2009, con tutti gli allegati (https://docs.google.com/file/d/0B4hgrkEgY4AXOWU4UG1DUm5ZaVE/edit). Inoltre abbiamo nelle nostre mani anche ciò che la trasforma profondamente, l'aggiornamento della convenzione datato 18 dicembre 2013 con il nuovo Piano Economico Finanziario e tutti gli allegati (https://drive.google.com/file/d/0B4hgrkEgY4AXeEVvbzA5WVF1eWM/edit?usp=sharing).
E' merito del grande impegno dell'eurodeputato Andrea Zanoni e della sua squadra che hanno superato gli scogli posti dal Commissario e affrontato il notaio che deteneva gli atti della convenzione del contratto di concessione della SPV. Nonostante le ripetute frottole e i depistaggi siamo riusciti ad imporre trasparenza.
Da una primissima lettura dei documenti, il cui esame sarà approfondito in futuro, possiamo rilevare tranquillamente quattro punti cruciali.
Uno, l'iter speciale che ha portato all'avvio dei cantieri si basa su una assunta emergenza per il traffico tra il Vicentino e la Marca, tale da richiedere una procedura straordinaria, mentre la sola vera emergenza di cui si occupa il commissario e quella del fallimento dei conti di SPV.
Due, nel contratto sta chiaramente scritto che i fondi pubblici ammontano ormai a metà dell'intero investimento.
Tre, abbiamo inoltre scoperto una cosa scandalosa. L'articolo 8 bis introdotto nella revisione del dicembre 2013, stabilisce de facto che se il costo del denaro rincara, la convenzione può essere modificata con la previsione di risorse aggiuntive a favore del privato ovvero di Sis.
Quattro, dalle carte si evince un'ultima fattispecie che ci ha fatto letteralmente saltare sulla sedia. Nella storia di Spv, i propugnatori dell'opera hanno sempre sbandierato la compartecipazione agli utili da parte della regione. Il contratto invece racconta una storia completamente diversa.
http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/02/ecco-le-convenzioni-di-spv-dopo-le.html
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