sabato 30 giugno 2012

Riassunto riunione del 25 giugno 2012

Nella nostra ultima riunione abbiamo parlato di:
- confronti tra i bilanci di società vicentine che gestiscono l'acqua (a cura di Marco Fascina): dallo studio di Marco è emerso che in linea di massima le società vicentine non sono gestite male, ma le società dell'ATO Valchiampo sono molto diverse dalle altre.
Nei costi, la depurazione incide in maniera spropositata sui bilanci, ed è facile intuirne i motivi: da noi le industrie, soprattutto quella conciaria, usano e inquinano moltissimo l'acqua, e abbiamo diversi depuratori, tra cui quello di Arzignano, che è il più grande d'Europa.
Ora è da approfondire se la depurazione che si fa è davvero efficace: infatti da questo argomento ci siamo collegati a quello del
tubo collettore di Trissino: un sistema di depurazione o solo di diluizione? La storia di questo "tubone" è lunga, complicata e controversa; stiamo cominciando a studiarla.

Questi due argomenti hanno assorbito la maggior parte del tempo della riunione, per il resto abbiamo parlato degli
aspetti organizzativi della serata sulla decrescita del prossimo 24 luglio con Gianni Tamino e Gigi Perinello

mentre non è rimasto tempo per parlare dell'organizzazione interna del gruppo e l'ultimo punto all'ordine del giorno (modalità e i contenuti di un eventuale comunicato stampa sulla nascita del Comitato) è stato appena accennato.

A breve il calendario e l'ordine del giorno della prossima riunione!

Per chi volesse venire alla riunione, per conoscerci, per informarsi, le nostre riunioni sono aperte a tutti. L'acqua è di tutti, e così il Comitato, che speriamo si ingrandisca.
Per ulteriori informazioni il nostro indirizzo e-mail è abc.valchiampo@gmail.com

giovedì 28 giugno 2012

delibera del Comune di Santorso sulla ripubblicizzazione dell'acqua

La giunta comunale di Santorso ha recentemente approvato un atto d'indirizzo per la ripublicizzazione del servizio idrico.
Il 29 giugno, in collaborazione con il Forum Acqua Bene Comune di Vicenza e FestAmbiente Vicenza, il Comune di Santorso approfondirà il tema dell'acqua, a partire dall'esito referendario di un anno fa, durante una conferenza dal titolo eloquente: "L'ACQUA NON E' UNA MERCE". Con l'occasione pubblichiamo sul nostro blog la delibera del Comune di Santorso sulla ripubblicizzazione dell'acqua, con la speranza che ciò sia di esempio per tutti i nostri Comuni.

COMUNE DI SANTORSO
Provincia di Vicenza
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 62 del 02/04/2012
Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PER LA RIPUBLICIZZAZIONE DELL'ACQUA
L'anno duemiladodici addì due del mese di aprile alle ore 18:30, nella sede municipale, previo
esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita la Giunta Comunale
sotto la presidenza del Sindaco Pietro Menegozzo. Partecipa all'adunanza ed è incaricato della
redazione del presente verbale il Il Segretario Comunale Salamino dott.ssa Maria Grazia.
Sono presenti i Signori:
Cognome e Nome Funzione Presente Assente
MENEGOZZO PIETRO Sindaco X
ZAFFONATO ILARIO Vice Sindaco X
MANZA PAOLO Assessore X
DALLE NOGARE STEFANO Assessore X
BONOTTO ALESSANDRA MARIA Assessore X
ZAVAGNIN ELENA Assessore Esterno X
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare il seguente argomento:
Proposta di deliberazione della Giunta Comunale
Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PER LA RIPUBLICIZZAZIONE DELL'ACQUA
[…]
La Giunta, su proposta del Forum Acqua Bene Comune
Premessoche l'acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita e, pertanto, la disponibilità e l'accesso all'acqua potabile e all'acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi costituiscono un diritto inviolabile dell'uomo, un diritto universale, indivisibile, che si può annoverare fra quelli di cui all'articolo 2 della Costituzione;
che con la promulgazione della Carta Europea dell'Acqua (Strasburgo 1968) la concezione dell'acqua come “bene comune” per eccellenza si è progressivamente affermata a livello mondiale; che il bene acqua, pur essendo rinnovabile, per effetto dell'azione antropica può esaurirsi: è quindi responsabilità individuale e collettiva prendersi cura di tale bene, utilizzarlo con saggezza, e conservarlo affinché sia accessibile a tutti e disponibile per le future generazioni;
che la Risoluzione del Parlamento Europeo del 15 marzo 2006 sul IV Forum mondiale dell'Acqua dichiara “l'acqua è un bene comune dell'umanità” e chiede che siano esplicati tutti gli sforzi necessari a garantire l'accesso all'acqua alle popolazioni più povere entro il 2015 ed insiste affinché “la gestione delle risorse idriche si basi su un'impostazione partecipativa e integrata, che coinvolga gli utenti ed i responsabili decisionali nella definizione delle politiche in materia di acqua a livello locale e in modo democratico”;
che, inoltre, la risoluzione del Parlamento Europeo dell'11 marzo 2004 sulla strategia per il mercato interno già affermava “essendo l'acqua un bene comune dell'umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno”;
che il principio dell'accesso all'acqua come diritto fondamentale di ogni persona, secondo criteri di parità sociale e di solidarietà, è stato, altresì, recentemente ribadito dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite (Risoluzione ONU del 29 luglio 2010);
Consideratoche l'esito della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno scorso ha determinato l'abrogazione sia dell'articolo 23bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008, n.133 e successive modificazioni e integrazioni, sia del comma 1 dell'articolo 154 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152;
che sussistono, pertanto, le condizioni normative per promuovere la ripubblicizzazione dei servizi idrici;
che è opportuno introdurre nell'ordinamento comunale la definizione di servizio idrico integrato come servizio pubblico essenziale di interesse generale al fine di garantire l'accesso all'acqua per tutti;
Considerato, infine,che l'Amministrazione comunale condivide sostanzialmente gli obiettivi del movimento mondiale del Forum dei movimenti per l'acqua, che coinvolge un sempre maggiore numero di enti locali in tutto il Paese, e ritiene opportuno, anche in relazione all'assetto costituzionale, sviluppare un'azione tesa a riformare il sistema di gestione del servizio idrico, che superi il modello di gestione mediante affidamento a soggetto giuridico privato e ha come obiettivo la realizzazione di un modello di gestione pubblica-partecipata, mediante affidamento ad un soggetto giuridico di diritto pubblico;
Ritenutoche è necessario individuare e fare propri alcuni principi basilari in tema di concezione dell'acqua come bene comune;
che è opportuno prevedere, in tale percorso di scelte, la consultazione delle organizzazioni della “cittadinanza attiva”, al fine di realizzare il necessario processo partecipativo; che uno degli obiettivi è rendere la società di gestione del servizio idrico un soggetto giuridico di diritto pubblico, con le caratteristiche di azienda improntata a criteri di economicità, efficienza, trasparenza e partecipazione;
DELIBERA
1) di fare propri e approvare i seguenti principi:
• l'acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato;
• la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
2) di procedere, di concerto con il Forum dei movimenti per l'acqua, alla consultazione delle
organizzazioni della “cittadinanza attiva”, al fine di realizzare il necessario processo partecipativo;
3) di procedere di concerto con il Forum dei movimenti per l'acqua, all'audizione di esperti nei
settori giuridico, economico, aziendale, al fine di acquisire ulteriori conoscenze per l'elaborazione
di un modello di gestione coerente con i principi richiamati, approfondendo i seguenti temi:
• Tipologie societarie e modelli organizzativi delle stesse che permettono il raggiungimento degli obiettivi citati in premessa.
• Realizzabilità e modalità costitutive di aziende di diritto pubblico
◦ Legislazione e giurisprudenza comunitaria e italiana in materia;
◦ Forme di gestione tramite enti di diritto pubblico
• L'economia degli enti di diritto pubblico
Differenze di tassazione tra S.p.A. e aziende strumentali pubbliche Il Patto di Stabilità Interno e le conseguenze dell'assoggettamento delle aziende speciali e “in house”;
Accesso al credito
• Forme di gestione partecipativa
4) di garantire l'attività di consultazione e di condivisione in condizioni di massima trasparenza e
partecipazione, anche mediante l'utilizzo del web.
5) di proporre, nelle opportune sedi, tale percorso ai comuni dell'AATO Bacchiglione e della
provincia di Vicenza.
Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PER LA RIPUBLICIZZAZIONE DELL'ACQUA
LA GIUNTA COMUNALEVista la proposta di delibera allegata alla presente;
Ritenuto di approvarla in ogni sua risultanza;
Visti i pareri espressi dai responsabili di settore e dal Segretario Comunale e che si allegano;
Con voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA1) di approvare l'allegata proposta di delibera in ogni sua risultanza;
2) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile .
Il presente verbale è stato letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACOPietro Menegozzo
IL SEGRETARIO COMUNALESalamino dott.ssa Maria Grazia

[nota: alcune righe di carattere burocratico sono state qui omesse, per avere il testo completo contattare il Comitato ABC Valchiampo all'indirizzo e-mail abc.valchiampo@gmail.com]

venerdì 22 giugno 2012

Lunedì 25 giugno 2012 - ordine del giorno

...
La nostra prossima riunione è

lunedì 25 giugno 2012 ore 20.30, presso sede Cigl ad Arzignano

Questo è l'ordine del giorno:

- confronti tra i bilanci di società vicentine che gestiscono l'acqua (a cura di Marco Fascina)

- organizzazione della serata sulla decrescita del prossimo 24 luglio con Gianni Tamino e Gigi Perinello (l'organizzazione è a cura dei Gruppi di Acquisto Solidale di Lonigo e Arzignano e dell'Associazione No alla Centrale ma abbiamo dato il nostro appoggio sia come Comitato ABC Valchiampo sia come VicenzaInsieme)

- partecipazione alla conferenza del 29 giugno "L'ACQUA NON E' UNA MERCE" a Santorso a cui siamo stati invitati

il tubo collettore di Trissino: ci sono delle novità, iniziamo a parlarne...

- organizzazione interna del gruppo

- facciamo sapere che ci siamo:  discutiamo sulle modalità e i contenuti di un eventuale comunicato stampa

- varie de eventuali

Per chi volesse venire alla riunione, per conoscerci, per informarsi, le nostre riunioni sono aperte a tutti. L'acqua è di tutti, e così il Comitato, che speriamo si ingrandisca.
Per ulteriori informazioni il nostro indirizzo e-mail è abc.valchiampo@gmail.com

giovedì 21 giugno 2012

Riassunto della riunione dell’11 giugno 2012

(di: Mara Bagatella)
I riassunti delle riunioni già fatte ci permettono di  arrivare preparati sugli argomenti di quelle successive e di perdere meno tempo possibile, perché le cose da discutere sono tantissime.
Eccovi quindi gli argomenti di cui abbiamo parlato lo scorso 11 giugno 2012.

1 - questione bilanci dei gestori dell'acqua: purtroppo alla riunione mancava Marco Fascina (che è il nostro esperto in materia) e abbiamo dovuto rimandare la discussione di questo punto. Grazie ad Antonella ora abbiamo i bilanci sia di Acque del Chiampo SpA, sia di Medio Chiampo.
Via mail qualcuno ha chiesto che senso ha questo studio, dato che, se i gestori hanno voglia di gestire male i soldi, è molto difficile rendersene conto dalla lettura dei bilanci. Questa domanda l’ho girata a Marco che ha risposto in questo modo:
Ciao a tutti,
ritengo opportune alcune risposte relative alle questioni di mia competenza sollecitate da Mara.
1 - Analisi dei bilanci.I bilanci ci danno delle indicazioni importanti sulla gestione delle società, certamente non ci permettono di individuare puntualmente se ci sono delle malversazioni nel breve periodo, bisognerebbe avere quelli che tecnicamente si chiamano bilanci di verifica, ma la conoscenza dei bilanci è uno strumento utile. Negli incontri avuti con Acque Vicentine, AVS ed Etra, la conoscenza dei bilanci ci ha permesso di presentarci ai nostri interlocutori come "persone informate sui fatti",
ma la cosa più importante è che i gestori non possono raccontarci frottole.
Spero presto di potervi inviare uno studio comparato delle società vicentine, ma intanto vi do un'anticipazione, a mo d'esempio, su Acque del Chiampo.
Nel bilancio Acque del Chiampo la componente "depurazione" in termini di fatturato è predominante rispetto alla componente di fornitura del servizio idrico, non si possono applicare le stesse strategie d'indagine ad Acque del Chiampo che si applicherebbero ad Acque Vicentine, perché sono due attività qualitativamente diverse.
Questo emerge dai bilanci.
Per cui è prioritario contattare i sindaci che non hanno votato il bilancio*, e sapere le motivazioni.
2 - Campagna di obbedienza.Il Forum di Vicenza, ha ritenuto opportuno sospendere la campagna di obbedienza civile perché considera prioritaria la compagna di ripubblicizzazione, un primo risultato è stata la delibera della giunta di Santorso, che vi allego.
Inoltre non dobbiamo nasconderci anche una difficoltà pratica, perché la campagna di obbedienza abbia successo dovremmo fare banchetti in ogni Comune ma, come ha sottolineato Mara, passata la sbornia referendaria le forze sono diminuite, e dobbiamo perseguire gli obiettivi in ragione delle nostre forze.
Come avete notato ho detto "sospesa" non abbandonata, questo significa che se i nostri interlocutori non ci daranno risposte coerenti con il percorso intrapreso valuteremo se iniziare la campagna. Per quanto riguarda l'Ato Chiampo, questo ha formalmente escluso la remunerazione del capitale investito dalla tariffa, quindi una campagna di obbedienza ci avrebbe fatto fare una brutta figura.
La scelta del Forum di procedere tenendo conto anche delle diversità all'interno del territorio, ci permette di presentarci come interlocutori credibili.
a presto
Marco Fascina
*Ricordo che dalle precedenti riunioni, e dai nostri scambi di e-mail è emerso che alcuni sindaci (Montecchio M. e Brendola) non hanno firmato i bilanci di Acque del Chiampo, e anche se sappiamo che questa è una mossa politica, qualche pretesto per comportarsi così lo avranno avuto.

2- La questione Agno Chiampo Ambiente per il momento abbiamo deciso di non parlarne perché rischiamo di mettere troppe cose sul piatto. Cerchiamo di rimanere sull'argomento ACQUA. Il Comitato è appena nato e dobbiamo cercare di distribuire le forze.

3- Questo punto si lega al precedente perché abbiamo parlato anche di come ORGANIZZARCI per il futuro. Andrea ed io abbiamo lanciato la proposta di costituire un'associazione, ma ad altri la cosa è sembrata prematura, o addirittura non fattibile.
Tuttavia l'esigenza di darsi un minimo di struttura e di regole la sentiamo tutti. L'idea che mi pare abbia raccolto più consensi è di costituirsi in Comitato e di darci un regolamento.
Per il momento ho aperto questo blog, al quale spero collaborerete in tanti. L'idea sarebbe quella di comunicare le nostre attività attraverso il blog, postare le date delle riunioni e l'ordine del giorno delle stesse.

4- Alla riunione hanno partecipato Luciano e Emanuele dell'associazione "No alla centrale", e Giovanni Fazio, portavoce di un nuovo gruppo che si sta costituendo proprio in questi giorni ad Arzignano. Li ringrazio per essere intervenuti, soprattutto Luciano che su questi argomenti è molto competente. Ci ha detto delle cose che per certi versi possono sembrare scoraggianti, ma in realtà secondo me sono di enorme aiuto. Dobbiamo essere consapevoli di cosa vogliamo occuparci, sull'acqua si muovono interessi economici molto forti, e questi a loro volta muovono la politica.

Non sarà una passeggiata. Ricordo però che ci sono Paesi dove da anni la gente si batte per l'acqua, Paesi dove la gente comune conta ancora meno che qui da noi. Eppure non si arrendono, non potrebbero farlo nemmeno se volessero, perché dall'acqua dipende la loro sopravvivenza.
Dobbiamo essere agguerriti e convinti di quello che stiamo facendo, l'Acqua è un bene troppo importante.
Dobbiamo ricordarci che 2 anni fa, quando abbiamo cominciato a raccogliere le firme per i referendum, non ne parlava quasi nessuno.
Ha fatto bene Antonella a portarci la torta per festeggiare la vittoria di un anno fa, peccato per chi non c'era se l'è persa... :-)

L’ACQUA NON E’ UNA MERCE incontro pubblico a Santorso

Il Coordinamento ACQUA BENE COMUNE VICENZA e il Comune di  Santorso, in collaborazione con Legambiente, organizzano

VENERDI’ 29 GIUGNO alle ore  20:00
presso l’Istituto comprensivo Cipani, Via del Grumo  (Santorso – VI)
un incontro pubblico dal titolo: L’ACQUA NON E’ UNA MERCE
Ad un anno dai vittoriosi referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici la partita è tutt’altro che chiusa.
Se ne parlerà con Lorenzo Altissimo (direttore del cento idrico di Novoledo) e Luca Martinelli (giornalista di Altraeconomia e autore del libro “L’acqua non è una merce”).

Da una parte verrà affrontato lo stato delle risorse idriche sul territorio, dall’altro si farà il punto sulla situazione post referendaria in merito al servizio idrico; la giunta comunale di Santorso, infatti, ha recentemente approvato un atto di indirizzo per la ripubblicizzazione del servizio idrico, con il quale si è impegnata ad approfondire queste tematiche.
Per questo motivo, in vista della Terza Conferenza Internazionale sulla Decrescita, l’amministrazione comunale di Santorso ha proposto ai propri cittadini, alle famiglie e alle associazioni un percorso di approfondimento e confronto sul tema dei beni comuni, attraverso incontri con esperti e laboratori, spazi di discussione e iniziative comuni capaci di intersecare positivamente il nostro territorio.

Ne parleremo alla prossima riunione del Comitato ABC Valchiampo della prossima settimana (lunedì 25 giugno)

sabato 16 giugno 2012

Prossima riunione

...
La prossima riunione del Comitato Acqua Bene Comune Valchiampo si terrà
lunedì 25 giugno 2012 alle ore 20.30
presso la sede Cigl di Arzignano (VI) in via IV Martiri

martedì 12 giugno 2012

12 e 13 Giugno 2012 - un anniversario importante

...

12 e 13 Giugno 2011:
La grande coalizione sociale che aveva portato alla raccolta di 1.400.000 firme per ogni referendum ottiene una straordinaria vittoria. La maggioranza assoluta dei cittadini e delle cittadine vota SI ai quesiti referendari che dicono fuori l'acqua dal mercato e via i profitti dall'acqua.
Per la prima volta l'Italia si ribella alle imposizioni e alle illusioni liberiste e difende unita il diritto al governo dei Beni Comuni riscoprendosi padrona della propria storia.

12 e 13 Giugno 2012:
Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria i Governi, gli ATO e i gestori si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano nuove norme per consegnare definitivamente la gestione dell’acqua agli interessi dei privati.
L'allarmate e complice silenzio degli Enti Locali contrasta con la grande partecipazione popolare di un'anno fa che ha permesso di matenere ancora in mano pubblica le aziende del vicentino e che sta cercando di proporre nuove strade per una gestione pubblica più efficente e partecipata.
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La Valle del Chiampo costituisce l'ATO più piccolo d'Italia, ed allo stesso tempo il più inquinato. A causa della ricchezza d'acqua di cui godiamo, si sono sviluppate qui un gran numero di attività produttive che, se da una parte hanno assicurato per anni un certo benessere economico alla popolazione, hanno creato allo stesso tempo fenomeni di inquinamento importanti, che la costruzione del depuratore più grande d'Europa ha solo parzialmente mitigato.

Coscienti di risiedere in una zona con delle caratteristiche molto peculiari, le associazioni, i gruppi, e i singoli cittadini che  hanno partecipato alla promozione dei referendum del 12 e 13 giugno 2011 hanno deciso di riunirsi in un Comitato permanente nel territorio, con lo scopo di difendere la vittoria dei referendum e di vigilare su quello che consideriamo il nostro principale Bene Comune, l'Acqua.