(di: Mara Bagatella)
I riassunti delle riunioni già fatte ci permettono di arrivare preparati sugli argomenti di quelle successive e di perdere meno tempo possibile, perché le cose da discutere sono tantissime.
Eccovi quindi gli argomenti di cui abbiamo parlato lo scorso 11 giugno 2012.
1 - questione bilanci dei gestori dell'acqua: purtroppo alla riunione mancava Marco Fascina (che è il nostro esperto in materia) e abbiamo dovuto rimandare la discussione di questo punto. Grazie ad Antonella ora abbiamo i bilanci sia di Acque del Chiampo SpA, sia di Medio Chiampo.
Via mail qualcuno ha chiesto che senso ha questo studio, dato che, se i gestori hanno voglia di gestire male i soldi, è molto difficile rendersene conto dalla lettura dei bilanci. Questa domanda l’ho girata a Marco che ha risposto in questo modo:
Ciao a tutti,
ritengo opportune alcune risposte relative alle questioni di mia competenza sollecitate da Mara.
1 - Analisi dei bilanci.I bilanci ci danno delle indicazioni importanti sulla gestione delle società, certamente non ci permettono di individuare puntualmente se ci sono delle malversazioni nel breve periodo, bisognerebbe avere quelli che tecnicamente si chiamano bilanci di verifica, ma la conoscenza dei bilanci è uno strumento utile. Negli incontri avuti con Acque Vicentine, AVS ed Etra, la conoscenza dei bilanci ci ha permesso di presentarci ai nostri interlocutori come "persone informate sui fatti",
ma la cosa più importante è che i gestori non possono raccontarci frottole.
Spero presto di potervi inviare uno studio comparato delle società vicentine, ma intanto vi do un'anticipazione, a mo d'esempio, su Acque del Chiampo.
Nel bilancio Acque del Chiampo la componente "depurazione" in termini di fatturato è predominante rispetto alla componente di fornitura del servizio idrico, non si possono applicare le stesse strategie d'indagine ad Acque del Chiampo che si applicherebbero ad Acque Vicentine, perché sono due attività qualitativamente diverse.
Questo emerge dai bilanci.
Per cui è prioritario contattare i sindaci che non hanno votato il bilancio*, e sapere le motivazioni.
2 - Campagna di obbedienza.Il Forum di Vicenza, ha ritenuto opportuno sospendere la campagna di obbedienza civile perché considera prioritaria la compagna di ripubblicizzazione, un primo risultato è stata la delibera della giunta di Santorso, che vi allego.
Inoltre non dobbiamo nasconderci anche una difficoltà pratica, perché la campagna di obbedienza abbia successo dovremmo fare banchetti in ogni Comune ma, come ha sottolineato Mara, passata la sbornia referendaria le forze sono diminuite, e dobbiamo perseguire gli obiettivi in ragione delle nostre forze.
Come avete notato ho detto "sospesa" non abbandonata, questo significa che se i nostri interlocutori non ci daranno risposte coerenti con il percorso intrapreso valuteremo se iniziare la campagna. Per quanto riguarda l'Ato Chiampo, questo ha formalmente escluso la remunerazione del capitale investito dalla tariffa, quindi una campagna di obbedienza ci avrebbe fatto fare una brutta figura.
La scelta del Forum di procedere tenendo conto anche delle diversità all'interno del territorio, ci permette di presentarci come interlocutori credibili.
a presto
Marco Fascina
*Ricordo che dalle precedenti riunioni, e dai nostri scambi di e-mail è emerso che alcuni sindaci (Montecchio M. e Brendola) non hanno firmato i bilanci di Acque del Chiampo, e anche se sappiamo che questa è una mossa politica, qualche pretesto per comportarsi così lo avranno avuto.
2- La questione Agno Chiampo Ambiente per il momento abbiamo deciso di non parlarne perché rischiamo di mettere troppe cose sul piatto. Cerchiamo di rimanere sull'argomento ACQUA. Il Comitato è appena nato e dobbiamo cercare di distribuire le forze.
3- Questo punto si lega al precedente perché abbiamo parlato anche di
come ORGANIZZARCI per il futuro. Andrea ed io abbiamo lanciato la proposta di costituire un'associazione, ma ad altri la cosa è sembrata prematura, o addirittura non fattibile.
Tuttavia l'esigenza di darsi un minimo di struttura e di regole la sentiamo tutti. L'idea che mi pare abbia raccolto più consensi è di costituirsi in Comitato e di darci un regolamento.
Per il momento ho aperto questo blog, al quale spero collaborerete in tanti. L'idea sarebbe quella di comunicare le nostre attività attraverso il blog, postare le date delle riunioni e l'ordine del giorno delle stesse.
4- Alla riunione hanno partecipato Luciano e Emanuele dell'associazione "No alla centrale", e Giovanni Fazio, portavoce di un nuovo gruppo che si sta costituendo proprio in questi giorni ad Arzignano. Li ringrazio per essere intervenuti, soprattutto Luciano che su questi argomenti è molto competente. Ci ha detto delle cose che per certi versi possono sembrare scoraggianti, ma in realtà secondo me sono di enorme aiuto. Dobbiamo essere consapevoli di cosa vogliamo occuparci, sull'acqua si muovono interessi economici molto forti, e questi a loro volta muovono la politica.
Non sarà una passeggiata. Ricordo però che ci sono Paesi dove da anni la gente si batte per l'acqua, Paesi dove la gente comune conta ancora meno che qui da noi. Eppure non si arrendono, non potrebbero farlo nemmeno se volessero, perché dall'acqua dipende la loro sopravvivenza.
Dobbiamo essere agguerriti e convinti di quello che stiamo facendo, l'Acqua è un bene troppo importante.
Dobbiamo ricordarci che 2 anni fa, quando abbiamo cominciato a raccogliere le firme per i referendum, non ne parlava quasi nessuno.
Ha fatto bene Antonella a portarci la torta per festeggiare la vittoria di un anno fa, peccato per chi non c'era se l'è persa... :-)