Ammonta a € 13.854.425,00 (di cui € 11.687.347,00 derivanti dalla
contribuenza di circa 200.000 consorziati) il bilancio preventivo 2014
del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta,
approvato a maggioranza dall’Assemblea. Di tale cifra poco più di 9
milioni interesserà la salvaguardia idrogeologica, il restante servirà
all’irrigazione. L’anno prossimo è prevista la sistemazione idraulica
di 3.353 chilometri di corsi d’acqua.
Tra le opere più significative in programma vanno altresì citate: gli interventi per la sistemazione del progno Mezzane nei comuni veronesi di Lavagno, Caldiero, Mezzane (€700.000,00) e del rio Rodegotto nei comuni di Montebello, Montorso, Zermeghedo in provincia di Vicenza (€ 200.000,00); il bacino di espansione a Trissino (€ 26.151.000,00); la trasformazione “a goccia” dell’impianto irriguo di Zugliano e Sarcedo (€ 2.078.000,00); il 6° lotto dell’impianto pluvirriguo nei comuni di Sarcedo e Montecchio Precalcino (€ 3.441.000,00); il collegamento fra gli impianti irrigui
di Illasi e Lavagno (€ 1.300.000,00). A ciò vanno aggiunti oltre 4
milioni di euro, che saranno destinati a completare una serie di
interventi per la tutela idraulica del territorio.
Nessun aumento per il contributente rispetto ai 4 anni precedenti. “Anche quest’anno – commenta Antonio Nani,
presidente dell’ “Alta Pianura Veneta” – abbiamo messo in campo un
articolato programma di interventi, riuscendo a non aumentare, per il
quarto anno consecutivo, l’onere contributivo. Questo è il frutto della
ricerca della massima efficienza, che vede quotidianamente impegnata
l’intera struttura dell’ Alta Pianura Veneta”.
(Fonte: Consorzio Bonifica Alta Pianura Veneta)
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