venerdì 21 marzo 2014

Relazione riunione provinciale del 25 febbraio 2014

Grazie ad Antonello Romanazzi la relazione della riunione di ABC Vicenza del 25 febbraio scorso-Vi prego di leggere bene tutto... è davvero molto importante per tutti cosa stiamo facendo
COORDINAMENTO ACQUA BENE COMUNE VICENZA
Oggetto: relazione riunione provinciale del 25 febbraio 2014
Ordine del giorno:
1. Assemblea nazionale del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Roma 1 e 2 marzo 2014.
2. Organizzazione del tavolo tecnico sul tema della ripubblicizzazione del s.i.i., Santorso 14 marzo 2014.
3. Vertenze ambientali nel territorio vicentino.
4. Contributo economico al comitato provinciale antiabusi edilizi per il ricorso nella vertenza contro il comune di Grumolo delle Abbadesse.
5. Varie ed eventuali.
Sede CGIL di Vicenza
Punto 1.
Ha dato disponibilità alla trasferta romana per seguire i lavori dell’assemblea nazionale Filippo Canova. I quattro tavoli di lavoro lavoreranno sulle questioni: acqua e finanza, campagne nazionali e diritto all’acqua, acqua e democrazia, tutela dell’acqua e del suo ciclo integrato.
Parlando delle questioni nazionali si è toccato l’argomento tariffe ed in particolar modo il ricorso presentato al tribunale amministrativo contro il nuovo metodo tariffario transitorio (MTT) determinato dall’AEEG. Dopo la prima audizione, è risultato che il materiale e i documenti forniti dai legali del Forum per procedere al ricorso è completo, non si evidenziano mancanze o lacune pertanto il tribunale procederà in teoria senza intoppi a completare l’iter prima dell’estate. Questa situazione lascia ben sperare circa un esito favorevole per il Forum e per una sentenza di illegittimità del detto metodo.
Siamo comunque consapevoli che l’abolizione della remunerazione del capitale investito, inserita nell’MTT, potrebbe determinare delle situazioni critiche nei bilanci dei gestori del s.i.i. Marco Fascina suggerisce di proporre all’assemblea nazionale l’individuazione di un dispositivo giuridico che almeno obblighi le società a reinvestire gli introiti derivanti dalla reintroduzione della remunerazione del capitale investito.
A proposito dell’MTT proposto dall’AEEG, si è discusso circa l’eventualità di un incontro
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con il presidente del Consiglio di Bacino del Bacchiglione Neri. Infatti nell’assemblea del Consiglio di dicembre, prima della votazione del punto all’o.d.g. riguardante il nuovo metodo tariffario, il presidente ha premesso che non andava assunta una decisione politica o un giudizio, ma che andava approvata una questione meramente tecnica. Un incontro potrebbe servire a rimarcare che, invece, l’assemblea del C. d. B. è proprio la sede deputata alle valutazioni di opportunità, al dibattito e all’espressione attraverso le votazioni di una decisione politica. E’ stato fissato per martedì 11 un appuntamento in sede dell’ Ato Bacchiglione.
Punto 2.
Nel corso della riunione promossa dal Coordinamento provinciale e svoltasi a Vicenza il 9 settembre u.s. (cui hanno partecipato l’Assessore Antonio Dalla Pozza per il Comune di Vicenza, l’Assessore Michele Vencato per il Comune di Valdagno, la Consigliera Comunale delegata dal Comune di Marano Vicentino Maria Paola Sbalchiero) è emersa l’esigenza di un maggior approfondimento dei passaggi istituzionali necessari ad intraprendere un percorso di ripubblicizzazione, salvaguardando però al contempo gli interessi dei lavoratori del settore. Abbiamo di conseguenza avviato la progettazione di un tavolo tecnico da realizzare alla metà di marzo a Santorso, rivolto in principal modo ai rappresentanti delle amministrazioni comunali, finalizzato a informare e istruire i partecipanti circa le azioni da intraprendere per avviare tale percorso e circa le soluzioni ai problemi e agli ostacoli che verranno incontrati nel corso delle sue varie fasi. Come suggerito dalla segreteria nazionale, i relatori invitati a tenere questo breve corso formativo saranno Carlo Lucarelli (tra i redattori dei testi referendari, giurista di fama internazionale nonché il maggiore protagonista della ripubblicizzazione della società di gestione del servizio idrico di Napoli) e Corrado Oddi (dirigente della CGIL Funzione Pubblica, attivista del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua).
Si è pensato di invitare, in ambito provinciale, quelle amministrazioni comunali e quei candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative che in questi ultimi anni si sono dimostrati maggiormente sensibili e attivi sul terreno della salvaguardia sia delle risorse idriche che della loro pubblica gestione. Oltre a questi, saranno invitati anche i rappresentanti dei gestori che hanno sviluppato più proficui rapporti di collaborazione con il coordinamento provinciale, e un rappresentante dell’ANCI.
Il numero di quindici partecipanti circa dovrebbe garantire un massimo di efficacia alla pur breve e densa iniziativa, che si svolgerà dalle 14:30 alle 17:30 di venerdì 14 marzo
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con il patrocinio del comune di Santorso.
Agli invitati verrà fornito, via posta elettronica, nei giorni che precedono l’evento, il programma dettagliato degli argomenti che verranno affrontati.
Punto 3.
A seguito di analisi chimico-batteriologiche effettuate da un laboratorio privato su incarico di un cittadino, sono state rinvenute tracce di cromo esavalente in un campione d’acqua prelevato da un’abitazione sita ad Alte di Montecchio nel mese di febbraio. I valori riscontrati risultano inferiori rispetto ai limiti previsti dalla legge italiana, ma superiori alle prescrizioni adottate in altri paesi.
Con decreto n°10 dell’ 8 febbraio 2013 del Segretario della Segreteria Regionale per l’Ambiente, pubblicato nel BUR n°19 del 18 febbraio 2014, la ditta Zach System S.p.A. ha ricevuto Autorizzazione Integrata Ambientale per un periodo di 6 anni
- all’esercizio dell'impianto di termodistruzione rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, solidi e liquidi ai sensi del D.lgs.152/2006,
- all’operazione di smaltimento ai sensi del D-Lgs. 133/2005, individuata come incenerimento di rifiuti e stoccaggio funzionale all'impianto di incenerimento,
- alle emissioni in atmosfera,
- allo scarico parziale delle acque di trattamento emissioni nell'impianto di trattamento biologico,
nell’impianto ubicato nel Comune di Lonigo, località Almisano, in via Dovaro. L’elenco dei rifiuti conferibili all’impianto d’incenerimento include anche:
- rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici,
- rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine,
- oli esauriti e residui di combustibili liquidi,
- scarti di oli per circuiti idraulici,
- gas in contenitori a pressione e prodotti chimici di scarto,
- sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio,
- rifiuti dalla pulizia di serbatoi per trasporto e stoccaggio e di fusti,
- plastica e gomma,
- catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi,
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- vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati.
Il contenuto di inquinanti per tipologie/famiglie di rifiuti liquidi pericolosi che possono essere alimentate all'impianto di incenerimento include anche, entro precisa concentrazione limite, i seguenti metalli pesanti: cromo totale, cadmio, ferro, nichel, piombo, rame, antimonio, arsenico, cromo esavalente, mercurio, selenio, tallio, tellurio. La ditta Zach System S.p.a. è autorizzata a gestire, presso l'impianto, le tipologie di rifiuti prodotti dalla ditta o aziende del gruppo anche estere. La capacità massima di smaltimento di rifiuti liquidi annuale comprensiva di entrambe le linee sarà di 31.536 m³/anno, corrispondenti a un cubo di 31 m circa di lato.
A seguito del grave caso di inquinamento delle falde acquifere da composti perfluoroalchilici, il 6 marzo si svolgerà alle 20:15 a Lonigo, presso la sala convegni di piazza Garibaldi, un incontro pubblico sulla qualità dell’aria e dell’acqua a Lonigo e dintorni, e sulla relazione tra inquinamento ambientale e malattie. I relatori saranno Vincenzo Cordiano (ISDE, Medici per l’Ambiente) e Giovanni Fazio (Cillsa, Cittadini per il Lavoro l’Ambiente la Salute). Modererà il giornalista Marco Milioni
Punto 4.
Il coordinamento provinciale ha appoggiato un ricorso contro il comune di Grumolo delle Abbadesse promosso dal comitato antiabusi edilizi, in seguito alla realizzazione di manufatti edilizi a ridosso di un canale. Questo primo ricorso è stato perso. Il portavoce del comitato Paolo Crestanello, ha chiesto un contributo per sostenere un secondo ricorso.
Le risorse finanziarie del coordinamento provinciale si sono molto assottigliate. La seconda tranche dei rimborsi elettorali dovrebbe, comunque, arrivare presto. Tuttavia, si è deciso in sede di assemblea del coordinamento regionale di formare un unico fondo cassa, senza frazionarlo fra le varie sedi provinciali. La richiesta di
attingere a tale fondo per un totale di 1000 euro darà la possibilità di finanziare le attività programmate e di destinare 150 euro al comitato contro gli abusi edilizi.
Fine dei lavori.

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