sabato 28 settembre 2013

21 settembre 2013 Finalmente un primo incontro sull'inquinamento a Lonigo

Venerdì  20 settembre 2013, finalmente qualcuno si è mosso per una prima riunione assemblea a Lonigo. La serata è stata organizzata dal comitato Area Berica o Fare per fermare il declino (sono la stessa cosa) a Lonigo  , infatti si sono formati  dal partito Fare per Fermare il declino dopo la sconfitta elettorale subita con le politiche di febbraio hanno pensato di continuare con un comitato.
- Massimo Follesa di Trissino   era il relatore della serata  invitato dal comitato . Follesa  fa parte della lista civica Cittadini attivi di Trissino e del Covepa- coordinamento Pedemontana-Alternativa
. Giuliano Fin il responsabile del comitato al pomeriggio era andato a incontrare il dottor Vincenzo Cordiano per capire meglio la pericolosità  dei perfluorati alchilici. Così prima che cominciasse l'incontro ho spiegato a lui e agli altri soci presenti  che esiste anche il comitato ABC Val Chiampo e che anche noi  da subito ci stiamo occupando del problema  di questo inquinamento e che avevamo  fatto una richiesta di chiarimenti sull'inquinamento  ai sindaci all'Arpav e ai gestori della nostra Acqua in base a un documento dell’ULSS 20  che consigliava ai nostri sindaci di attenersi alle prescrizioni dell’ISS di garantire il rispetto “del diritto di informazione del cittadino” .
Giuliano Fin ha ricevuto dal sindaco di Lonigo richiedendole agli atti,  tutte le analisi  del periodo critico e dopo il filtraggio e mi ha fatto vedere che sono davvero preoccupanti riguardo i perfluorati nella nostra zona di Lonigo anche dopo aver utilizzato i filtri.
 Dopo l'uscita del mensile Area3 con l'articolo del dottor Cordiano pubblicato,  si sono preoccupati e hanno pensato di trovarsi per capire meglio cosa fare e come agire, ma  non come movimento politico ma come cittadini preoccupati per quello che bevono e danno da bere ai loro figli ogni giorno. Così in quattro e quattr'otto hanno pensato di fare un primo incontro per trovarsi soprattutto fra di loro e capire che cosa sta succedendo alla nostra acqua. Su consiglio di Vincenzo Cordiano hanno chiamato come relatore Massimo Follesa .
  In sala della cartografica c'erano una ventina di persone tra cui alcuni gasisti del ViVerBio e alcuni del Gas Sarego e un assessore di Sarego Flavio Zambon e due consiglieri di minoranza di Lonigo, Rosin ( civitas)e Castiello (lega). 
 Follesa ha iniziato la sua relazione facendoci una scaletta di come è venuto a saper lui dell'inquinamento e cioè tutto è partito da un consiglio comunale dove si parlava della Miteni di Trissino ma non per i PFOA ma invece perchè l'area interessava per un centro commerciale e in questo link è tutto ben spiegato di cosa ci ha informati Follesa oltre che dell'inquinamento in corso:
http://notizie.virgilio.it/notizie/locale/cronaca/2013/07_luglio/03/mcs_in_zona_koris_a_trissino_sciarada_urbanistica_vicentina,40074682.html
Dopo aver partecipato a questo consiglio comunale è saltato fuori l'inquinamento da perfluorati alchilici collegati alla Miteni.http://www.opzionezero.org/2013/07/06/gazzettino-inquinate-le-acque-dei-fiumi-in-30-comuni-coletto-controlli-a-tappeto/ Dopo questo articolo c'è stato subito chi ha calmato la preoccupazione dei cittadini dicendo che l'acqua si poteva tranquillamente bere e questo è stato detto sia dal sindaco di Lonigo e sia dall'Uòss n 5.Ha spiegato poi come il  dottor  Vincenzo Cordiano primario dell'ematologia di Valdagno e presidente dell'associazione ISDE di Vicenza  ci abbia  invece informati fin da subito sulla pericolosità di queste sostanze .
I dati che tl Dr.Cordiano ha reso pubblici e che si basano sugli studi epidemiologici USA pubblicati nel nov. 2012. Forse è una deduzione spiega Follesa  ma questa elaborazione scientifica condivisa negli Usa deve essere alla base anche delle preoccupazioni nelle indicazioni degli istituti pubblici divulgate il 20.07.13 dal giornale di Vicenza.
Ci ha poi relazionato sull'ultimo consiglio comunale di Trissino
e qui potete vedere cosa è successo : TRATTO DA MONTECCHIOPIU.COM NEL CONSIGLIO COMUNALE DELL'11/09 SCONTRO AL CALOR BIANCO CON L'OPPOSIZIONE DEL CONSIGLIERE FOLLESA. Pur avendo esaurito lo spazio a sua disposizione ha tenuto la parola con un j'accuse (CLICCA E GUARDA IL VIDEO) senza esclusione di colpi.

La bordata all'Assessore all'ambiente Cecilia Fochesato, accusata di conflitto di interessi per la sua doppia veste di assessore all'ambiente e di ingegnere chimico in forza alla conceria Basmar, (una ditta con molte criticità ambientali) ha ottenuto che la giunta cambiasse idea e approvasse un'assemblea pubblica. Il sindaco e la giunta per togliersi dall'impaccio di essere accusata di sottovalutare le questioni ambientali e di nasconderle ai cittadini ha consentito al compromesso proposto dal consigliere Follesa di rimuovere diversi passaggi dal suo emendamento che puntava ad un assemblea. Il suo documento con i diversi passaggi ritenuti incongrui e forieri di illazioni dallo stesso sindaco, è stato ritirato e presentato un nuovo emendamento con cui la maggioranza ha "dovuto" accettare un'assemblea con esperti sul tema degli inquinamenti della nostra falda. Follesa dichiara che essa dovrà avvenire entro la fine di ottobre 2013. http://www.youtube.com/watch?v=eOJnOjiFYw4&feature=youtu.be

 Ha poi  spiegato  il ruolo dei Arpav per le analisi dei siti industriali e ha detto che è un delitto tagliare i fondi  a questo ente .Le industrie italiane hanno bisogno di norme e la Miteni continuazione della Rimar chimica una ditta che produceva prodotti per l'agricoltura oltre che per l'impermeabilizzazione degli indumenti e delle pentole è stata responsabile di una grave contaminazione delle falde perchè scaricava i suoi reflui di lavorazione direttamente nel sottosuolo con due pozzi che perdevano. Questo inquinamento fu scoperto negli anni 80  perchè l'acqua si era colorata  di giallo in certi pozzi privati ma però tutto fu messo a tacere  e le sostanze che ormai erano li nel sottosuolo furono lasciate li - a quel tempo la Rimar produceva l'acido perfluoro ottanoico detto anche PFOA della famiglia dei perfluoratialchilici PFAS. Ci ha poi descritto la capacità di queste sostanze di interferire con il nostro sistema endocrino e di tutti i disturbi che poi possiamo riscontrare e così ha relazionato anche sul suo accorgersi quando ha saputo di tutto ciò  su problemi avuti anche dai suoi stretti famigliari come da suo padre e da sua moglie.
Andrea Dal Maso di  di Lonigo presente alla serata ha detto di abitare in via Trassegno e che lui faceva uso del pozzo privato visto che in quella via solo poche famiglie sono collegate all'acquedotto ma siccome ha un bimbo di un anno ha chiesto le analisi della sua acqua alla R&C di Altavilla la quale ha risposto che le analisi sono costose perchè devono inviarle in Germania in quanto in Italia non esistendo una normativa per queste sostanze,  non ci sono neanche macchinari adatti alle analisi.   Così ha chiamato Altissimo del centro idrico di Novoledo il quale ha consigliato di non analizzare l'acqua di pozzi in quanto tutti i pozzi della nostra zona sono fortemente inquinati. Ci sono stati interventi anche molto forti di alcuni presenti e un assessore di Sarego   ci ha informato che  a Sarego il pozzo più inquinato era  quello di Monticello di Fara che presentava i livelli più alti di concentrazione di PFOS.
Le analisi effettuate dopo l'installazione dei filtri hanno evidenziato che l'abbattimento delle sostanze perfluoro-alchiliche nell'acqua in uscita è pari al 100% e che il loro gestore CVS ha subito installato dei filtri così come altri presenti in sala hanno detto di Acque del Chiampo. Alcuni non capiscono perchè noi di Lonigo siamo in Acque del Chiampo mentre Sarego è con CVS. Questo il documento di Arpav inviato anche al sindaco di Trissino l'11 del 7 del 2013 https://docs.google.com/file/d/0B4jsmlFuiwuxb25STDhBQW5NS0U/edit  Conclusioni di questa assemblea sono :

E'  inutile far chiudere la Miteni bisogna cambiare falda se vogliamo avere l'acqua potabile o spendere un sacco di soldi in filtri e poi come siamo messi con le analisi del nostro sangue? quanti perfluorurati contiene? e quanti sono i casi di tumore nella nostra zona? chi ci tutela la nostra salute se un medico che lo vuol fare viene subito fermato e denunciato? grazie davvero al dottor Vincenzo Cordiano per tutto il suo lavoro di informazione e di ricerca che in questi mesi fa per tutti noi. Antonella



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