lunedì 7 luglio 2014

Acqua inquinata,allerta per i pozzi privati

VICENZA. Un anno fa la scoperta: l'acqua di parte del territorio Vicentino è inquinata dal fluoro. Oggi le indagini: tutti i residenti del Comune di Vicenza che possiedono un pozzo artesiano devono comunicarlo a palazzo Trissino e sono obbligati ad effettuare le analisi in laboratorio. La caccia all'inquinamento entra nel vivo. Con un'ordinanza «contingibile e urgente» il sindaco Achille Variati ha deciso di passare al setaccio le sorgenti di acqua potabile che non sono collegate all'acquedotto e che sono minacciate dall'emergenza Pfas. L'obiettivo è stabilire se le 462 fonti presenti in città siano o meno contaminate.
IL PROBLEMA. La sigla ormai è conosciuta dalla maggior parte dei vicentini. Tutto nasce un anno fa quando, con un'analisi voluta dall'Unione europea, il Cnr scopre che l'acqua destinata al consumo umano in una vasta zona che comprende Vicentino, Padovano e Basso veronese è inquinata.





 Speriamo che anche negli altri comuni interessati da questo inquinamento si agisca come a Vicenza dove il sindaco Achille Variati con un'ordinanza «contingibile e urgente» ha deciso di passare al setaccio le sorgenti di acqua potabile che non sono collegate all'acquedotto e che sono minacciate dall'emergenza Pfas. L'obiettivo è stabilire se le 462 fonti presenti in città siano o meno contaminate. L'assessore Dalla Pozza dice che non va presa sotto gamba questa ordinanza perchè i problemi per la salute possono esserci (ma come non ha letto nulla di tutto quello pubblicato sull'ISDE? non ha partecipato alle assemblee pubblice dove il dottor Cordiano l'ha spiegato ? )

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